martedì 4 agosto 2015

Street fud festival a Novedrate

Nuova avventura per i ghiottoni per il fine settimana passato, ma come poter resistere ad un festival dove gustare in un'ampia scelta il preferito street food? A Novedrate! Location un po' infelice per via della musica (visto che la sagra era all'interno di una discoteca) e per gli insetti, che regnavano in abbondanza. Comunque a parte questo, il cibo è stato davvero ottimo, con un buon rapporto qualità-prezzo.
Ecco le nostre degustazioni... Per iniziare un antipasto: I LOVE GNOCCO FRITTO (il vero e originale gnocco fritto, con salumi e formaggi tipici)
Ogni gusto è stato soddisfatto con... Al ROCK BURGER (i veri hamburger e hotdog americani) un combo hamburger+patatine
TOSCANACCI ON THE ROAD (il lampredotto, il gustosissimo e storico cibo da strada fiorentino)...la nostra ghiottona non poteva farsi scappare un panino con il lampredotto
CALAMARO ON THE ROAD (la migliore friggitoria di pesce e verdura) Frittura di pesce
Anelli di cipolle
E per concludere con dolcezza: crema fritta
Ahimè altro non ci stava, ma tutto era davvero appetitoso!!! Al prossimo anno!

mercoledì 29 luglio 2015

Mercato metropolitano a Milano

Ieri sera ho sfiorato l'expo, nel senso che ho vissuto la prima esperienza legata a questa grande fiera.
In zona Porta Genova, sui navigli, serata anche particolarmente piacevole accompagnata da pancia piena e arietta fresca. Questo mercato a cielo aperto, comprende centinaia di produttori dove poter gustare, con street food regionali, e comprare direttamente i prodotti. Davvero divertente, ben organizzato e stuzzicante, sia per le proposte di cibo da strada sia per il bere.
Per maggiori informazioni visitate il sito qui

Maido! a Milano

Ieri sera i ghiottoni son tornati in attività verso una meta desiderata da tanto...Siamo andati a Milano da "Maido!", primo okonomi-yaki street food in Italia.
Per chi non è appassionato di cucina giapponese spiego subito di cosa si tratta. L'okonomiyaki è una specie di frittella salata (letteralmente okonomi = ciò che vuoi, yaki = alla griglia) infatti oltre all'impasto di "base" che comprende: fettine di foglie di verza, acqua, farina di grano e uova, vengono aggiunti, a seconda dei gusti, carne, verdure, gamberetti ecc... Viene cucinato negli appositi ristoranti su una piastra calda, chiamata Teppan. A cottura ultimata, si aggiungono aonori (una varietà di alghe secche giapponesi triturate), katsuobushi (dei sottili fiocchi di tonnetto striato secco fermentato e affumicato), salsa Otafuku (un condimento denso, scuro e dolciastro della cucina giapponese) e maionese. Ora vi ricordate in quale occasione l'avete già vista? Nei cartoni giapponesi! Ad esempio Ranma 1/2 o Kiss me Licia! Bè il nostro sogno si è avverato senza aver fatto un lungo viaggio in Giappone, a parte una ghiottona che ha avuto questa grande occasione di andarci, e da poco per giunta! Comunque tornando al locale milanese, il posto è davvero piccolo ma molto accogliente, sul fondo della sala è visibile la cucina.
Il personale è giovane, dinamico e disponibile. Ecco noi ghiottoni cosa abbiamo scelto dal menù...
Onighiri ripieni, uno con tonno e l'altro con gambero e avocado
Okonomiyaki con gamberi
Okonomiyaki con pancetta di maiale
Rice burger yakiniku, ovvero una versione orientale dell'hamburger con fettine di manzo marinate tra due fette di riso alla piastra
E per finire in dolcezza... Daifukumochi al tè verde, un piccolo mochi , farcito di ripieno dolce "anko" (pasta di fagioli rossi azuki dolcificata)
Daifukumochi con semi di sesamo
Mangiato bene, senza lunghe attese e rapporto prezzo ottimo. Consigliato vivamente dai ghiottoni!! Se volete curiosare ecco il loro sito qui

mercoledì 8 luglio 2015

Ciambellone con chicchi di bontà

Nonostante il caldo, appena c'è una giornata fresca, mi diletto in qualche dolce. In questa ricetta invece di gocce classiche di cioccolato, ho aggiunto i chicchi di caffè di Tiger (pubblicità ma in quel negozio c'è sempre qualche novità bella). La cosa strana è che sono di cioccolato aromatizzato di caffè....buonissimi! Ma torniamo alla torta, ecco gli ingredienti: 2 uova, 100 g di fruttosio, 80 ml di olio evo, 200 g di farina (ho mischiato un po' di fondi di pacchetti rimasti in casa farina di riso, di farro e di kamut), 1 bustina di lievito per dolci e 150 g di chicchi di caffè di cioccolato. Prima di tutto ho sbattuto le uova insieme al fruttosio, poi successivamente ho aggiunto l'olio, la farina, il lievito e i chicchi di cioccolato. Ho versato il composto in una teglia ed infornato a 180°C con forno precedentemente riscaldato. Ed ecco il risultato...

lunedì 11 maggio 2015

Pesto di fave

Sinceramente non avevo mai mangiato questo legume...la fava. E' abbastanza laborioso ricavare questi piccoli fagioletti verdi. Prima vanno sgranati da questa buccia protettiva, che contiene anche uno strato spugnoso e morbidissimo. Poi una volte cotte va eliminata la buccia intorno alla fava...e anche li altro lavoro da certosino. Comunque basta con le lamentele, nonostante il lavoraccio in cui mi sono trovata, devo dire la verità, non sono niente male. Ho sperimentato il pesto, ecco gli ingredienti: 400gr di fave, pinoli q.b., olio extravergine di oliva, formaggio grana grattugiato q.b e pepe. Non do le dosi esatte perché anche per il pesto normale di basilico, aggiungo i pinoli e il grana a mio gusto. Come dicevo all'inizio il grosso del lavoro è la pulitutra delle fave, prima dalla buccia contenitrice e poi una volta sbollentate per 10/15 minuti, va eliminata anche la pellicina esterna del legume, che la rende un po' amarognola. Poi si frullano insieme agli altri ingredienti e il piatto di pasta è fatto. Io come al solito per rendere il tutto più gustoso ho fatto rosolare anche un po' di pancetta. Ecco il risultato...

giovedì 7 maggio 2015

Primo maggio a Parma alla Trattoria del tribunale

Scusate l'assenza prolungata, periodo di grandi cambiamenti, ma uno spazio alla mia passione per la cucina rimane sempre. Per il primo maggio i ghiottoni si sono diretti verso Parma, una città davvero carina e tranquilla.
Siamo andati in visita da un caro amico, che per studio si è trasferito in questa città. Anche lui da buon ghiottone sta scovando dei posticini davvero carini, per poi condividere con gli amici. Anche se mi dispiace perchè a questo giro ha dovuto mangiare davvero poco, ma questa è un'altra storia. Torniamo alla nostra visita, questa volta siamo andati in un locale storico e molto rinomato: "Trattoria del tribunale", lascio qui il loro sito.
Come si può vedere dalla foto, l'ingresso è molto accogliente e il profumo degli affettati ti avvolge e ti accompagna al tavolo con il sorriso, ma soprattutto con una grande fame! Il locale è carino, è disposto su più piani. Noi abbiamo avuto la fortuna di mangiare all'interno di una vecchia cantina ristrutturata con sassi a vista, molto particolare. Il personale è gentile, disponibile e cordiale. Questi sono i piatti assaggiati... Antipasti Degustazione di salumi e torta fritta
Primi piatti Degustazione di tortelli
Particolare del ripieno del tortello di zucca...
...tortello di erbette..
e tortello di carciofi
Tutto davvero squisito. Gli affettati tipici della zona erano veramente buoni, così come i tortelli fatti rigorosamente a mano. Abbiamo accompagnato il pasto con il vino rosso della casa.
I prezzi sono nella norma e le porzioni davvero abbondanti, quindi in conclusione molto soddisfacente. Consiglio vivamente questa trattoria e anch'io spero di tornare presto. Un grazie ai ghiottoni storici, ma anche alle nuove entrate.

mercoledì 4 febbraio 2015

Involtini di tacchino

A volte mi piace sperimentare ed inventare qualcosa di nuovo da mangiare.. Questo è un esempio. Ho preso una fettina di tacchino, con il batti carne ho cercato di diminuire il suo spessore e renderla più grande. Ho salato e pepato la carne, l'ho coperta con uno strato di zucchine, tagliate a fettine sottili e come ultimo un trito di olive verdi e nere.
Il ripieno l'ho disposto solo da un lato così la chiusura è meno difficoltosa e non esce. Poi ho infornato a 180°C, prima per 10 minuti coperto con della stagnola e poi qualche minuto per dorarlo. Ecco il risultato, buono ma mancava un puccino o all'interno un po' di cremosità.

martedì 3 febbraio 2015

Risotto con zucca e salsiccia

Da poco tempo ho rivalutato e iniziato a mangiare la zucca. Prima la trovavo troppo dolce per i miei gusti, ora l'adoro! Mi piace tantissimo anche cotta in forno, solo con un filo d'olio e sale. Ma questa volta ho affrontato: il risotto... Sì per me ogni volta è una sfida, perchè cucino di più la pasta o altro come primo... Poi mia mamma è milanese e come lo fa lei il risotto...non lo fa nessuno! Ma questa volta ho raggiunto il mio obiettivo! Gli ingredienti: 300g di riso (troppo...ma si è mangiato solo quello), 300g di zucca, 200g di salsiccia, 1l circa di brodo di carne, 1 bicchiere di vino bianco, una noce di burro e grana grattugiato q.b. Prima di tutto ho rosolato la salsiccia, poi ho aggiunto il riso, l'ho fatto tostare e poi ho aggiunto un po' di vino bianco. A parte ho fatto cuocere la zucca tagliata a cubetti, con un po' di olio e poca acqua. Ho continuato la cottura del riso aggiungendo piano piano il brodo di carne che avevo già in casa e una volta cotto ho aggiunto la zucca. Poi ho spento il fuoco e ho aggiunto una noce di burro e il grana grattugiato. Ed ecco il risultato...

lunedì 2 febbraio 2015

Castagnaccio

La domenica appena trascorsa è stata molto sorniona, sarà stata l'avventura in piscina con i nipoti o il sole che filtrando dalle finestre, mi ha coccolato e scaldato sul divano... Sto riscoprendo le domeniche e non solo per le passeggiate in montagna, ma anche per rilassarmi e riflettere leggendo un buon libro. Ma torniamo a noi! Ecco gli ingredienti: 400g di farina di castagne, 3 uova, 150g di zucchero di canna, 90g di burro sciolto, 420 g di latte, 30g di cacao amaro, 1 bustina di lievito per dolci e un bicchierino di rhum. Molto semplice da preparare, ho iniziato mischiando lo zucchero con le uova, poi successivamente ho unito il burro, il cacao, il rhum, la farina con il lievito e per ultimo il lievito. Una volta ottenuta una bella crema omogenea, ho versato il tutto in una teglia (diametro 28cm) precedentemente imburrata ed infarinata. Non ho seguito alla lettera la VERA ricetta, ma in casa non avevo ne i pinoli ne l'uvetta da aggiungere. Ho fatto cuocere per 40 minuti in forno già preriscaldato a 160°C. Ed ecco il risultato....
Bè devo dire che è il mio primo esperimento... ma non male. Questa torta è adatta anche per i celiaci, visto che si usa la farina di castagna. L'unico consiglio è di accompagnare il dolce con un vino o un tè o comunque qualcosa da bere perchè la castagna tende ad impastare la bocca.