domenica 25 novembre 2012

Ristorante "Il refettorio" a Gornate Olona

Oggi domenica in famiglia! Con largo anticipo nella prenotazione (almeno una settimana prima), abbiamo pranzato al ristorante "Il refettorio", nel monastero di Torba. Il complesso risale ai Longobardi e rimane al di sotto della collina dove sorge il parco archeologico di Castelseprio. Consiglio vivamente una gita domenicale, in un posto vicino a casa e denso di storia, con l'aiuto di abili guide del FAI, si scopriranno i vari segreti dell'edificio. E nella magica atmosfera del monastero, si trova questo grazioso ristorante, posizionato dove un tempo c'era il refettorio delle monache.
Particolare della torre
Camino
Particolare del soffitto e del bancone L'atmosfera è davvero unica e si organizzano anche banchetti per cerimonie e matrimoni (con la possibilità di foto per un album davvero da favola!). Il servizio è buono, veloci nel servire, gentili e molto attenti a soddisfare le richieste dei clienti. Il cibo, è buono ma nulla di straordinario (cosa che ci si aspetta per l'atmosfera che regna nel posto), genuino e casalingo. Alla domenica servono un menù del giorno, la sala non è molto grande, ci staranno all'incirca 50 persone (ecco perchè bisogna prenotare in anticipo), le portate sono diverse, ma si può scegliere liberamente di non fare il menù completo. Noi da buoni ghiottoni abbiamo preso tutto... Antipasti: Affettati (coppa e salame) con frittatina campagnola
Caco mela con bresaola e crostino di verdure
Mela cotta con salamino cotto
Brioche salata in pasta sfoglia farcita con prosciutto e formaggio
Risotto con zucca e funghi porcini
Polenta con carne, salsiccia in aceto balsamico con funghi misti
E per finire dolci della casa...Crostata con marmellata di frutta, torta di mele e arancio caramellato

lunedì 12 novembre 2012

Tradizionale cena della luganighetta con cipolle

Ogni anno, a metà novembre, si organizza l'attesissima luganighetta con cipolle del Pedetti, nostro caro amico che per passione studia alla perfezione piatti davvero unici! Questo piatto viene tramandato da generazione in generazione nella sua famiglia, e ogni anno è un'esplosione di gusto. Gli ingredienti possono essere semplici...ma la cottura, le quantità e i segreti di famiglia...rendono questo piatto qualcosa di magico. La cena comprendeva un antipasto... due taglieri di buonissimi affettati...
La "pallina verde" sul letto di cremina gialla con fiori di montagna...(ricetta sempre dello chef Pedetti...la pallina era un acino d'uva rosè, ricoperta di gorgonzola e pistacchi tritati...la cremina era mascarpone con zafferano e...qualcos'altro...ma come sempre non vengono svelati tutti gli ingredienti)
Qui un particolare della polenta taragna...
Ed ecco l'attesissimo piatto...
I dolci comprendevano: crema all'amaretto di Lorena, davvero buona, e una fetta di torta al cacao con more e prugne, della cioccolateria Monsieur Chocolat di Como.
Per chiudere in bellezza questa serata, non poteva mancare la grolla dell'amicizia, con la testa del caprone satanico...
Bellissima serata tra amici, come sempre, all'anno prossimo luganighetta! E ben arrivato inverno!