venerdì 28 ottobre 2011

Torta con prugne

Mi piacciono molto le prugne fresche, ma quelle che si trovano in questo periodo non sono un granchè (anche perchè chissà da dove vengono)...dure e con poco gusto...quindi per finirle prima le ho usate in questa torta, risultata davvero buona e soffice.
Per realizzare questo dolce ho sbattuto i rossi di 4 uova con 180gr di zucchero.
Una volta ottenuto un composto cremoso, ho aggiunto 100 gr di burro a pezzettini.
Poi ho unito, setacciandoli, la farina e il lievito.
Con un cucchiaio ho aggiunto gli albumi sbattuti a neve e gli ho incorporati delicatamente mescolando dall'alto verso il basso.
Versato il preparato della torta in una teglia imburrata ed infarinata, ho tagliato 4 prugne a fettine e le ho infilate nell'impasto, senza un ordine preciso.
Preriscaldato il forno, cuocere per 50 minuti circa a 180°C.
Ed ecco il risultato...

yum!

lunedì 24 ottobre 2011

Domenica vintage

Visto che ieri era una bella giornata di sole, abbiamo approfittato per fare una gita fuori porta a Brinzio (VA).
La passeggiata è stata piacevole, un sentiero abbastanza pianeggiante in un bosco di faggi, un posto incantevole dove staccare la spina dallo stress e dai rumori della città.

Poi ci siamo fermati a visitare il paesino di Brinzio, dove tutto sembra essersi fermato anni fa, si può visitare il "museo della cultura rurale prealpina" e d'inverno offre vari piste di sci di fondo.
Da buona tradizione dei ghiottoni erranti, non poteva mancare la scoperta di una chicca... il circolo "Ur Grupp".
Un ristorante bar dove si possono mangiare cene a tema, pranzi tipici, torte casalinghe, il tutto in atmosfera davvero intima e rilassata.

Lo consiglio vivamente.
http://www.parks.it/parco.campo.fiori/ristoratore.php?progressivooperatore=7086

Tartare di Manzo della taberna Mc Brick

Sabato sera abbiamo preparato la tartare, piatto gustoso e veloce da fare.
Si compra carne di manzo già preparata e tritata.
Poi si tagliano fini fini: un pezzo di cipolla, aglio, capperi, acciughe e prezzemolo.
In una grande bacinella s'inizia a far sciogliere del sale con limone, poi si mette la carne, i vari triti preparati prima, senape, olio, tabasco, pepe, cognac, paprika e per ultimo 2 uova.
Il tutto va amalgamato bene, girando e rigirando...

Poi si serve con del pane tostato e del burro...

Che dire...buono!

lunedì 17 ottobre 2011

Risotto con porro e salsiccia

Mio primo risotto!
Ebbene sì...con la scusa che mia mamma milanese fa i risotti molto buoni, non mi sono mai cimentata a farli.

Prima di tutto ho sciolto in una pentola un pò di burro, ho unito la cipolla e il porro tagliati a pezzetti fini.
Poi ho aggiunto la salsiccia senza pelle e con un cucchiaio di legno l'ho sminuzzata.
Successivamente ho versato il riso insieme al porro, cipolla e salsiccia, ho continuato a mescolare, aggiungendo poco a poco il brodo vegetale (preparato in precedenza) fino a cottura ultimata.
Ho spento il fornello, ho aggiunto un pezzo di burro e del parmigiano reggiano grattuggiato, mescolato il tutto e lasciato riposare per 5-10 minuti.

mercoledì 12 ottobre 2011

Nostalgia

Questa settimana è partita (e sta proseguendo) con nostalgia dei tempi passati.
Così per pranzo mi sono preparata delle patatine fritte, come le faceva mia nonna e la mamma.
Le patate vanno pelate, tagliate a fette (a me piaciono quelle belle spesse con il fuori croccante e dentro morbido) e lasciate in acqua fredda per una mezzoretta.
Questo "ammollo" è utile perchè rilascia una parte di amido della patata e così non si attaccano tra loro.
Poi si prepara la margarina, si fa sciogliere e quando è bella calda si aggiungono le fette di patate, precedentemente ben asciugate con un canovaccio.
La cottura consiste nel guardare la margarina: prima si formerà una schiuma, data dal bollore, che rimane per tutto il tempo della cottura e man mano sparisce con la fine della cottura.

Insieme ho cucinato dell'arrostino di pollo, preparato dal macellaio di fiducia, prima rosolo tutti i lati e poi aggiungo la birra, che lascio evaporare a fuoco basso, più tempo si lascia a cuocere più viene morbido.


Alla sera, la nostalgia è ricaduta e stavolta mi sono fatta la pizza.
Da piccola ero ossessionata e volevo mangiare sempre la pizza, anche quando non c'era...così mia mamma mi accontentava anche con l'infornata di pane tostato con pomodoro e mozzarella, o quando mancava anche quella veniva sostituita con delle sottilette.

domenica 9 ottobre 2011

Pranzo domenicale valtellinese

Dopo il nostro giro fuori porta in Valtellina, come non continuare con i piatti gustosi ed autunnali?
Gigi non si è fatto scappare la ghiotta offerta di prendere dei freschissimi funghi porcini...!!!

Così a pranzo abbiamo mangiato funghi trifolati e polenta vuncia.

Polenta di grano saraceno con formaggio bitto del signor Ciapponi, un vecchio alimentare di Morbegno tutto da scoprire e visitare!
Qui si possono trovare cibi e una vasta scelta di vini, in un contesto davvero unico e bizzarro per i nostri giorni, ma così normale un tempo.
Infatti la bottega è un labirinto di stanze e cantine.
Per chi interessato, lascio il loro sito: http://www.ciapponi.com/

Gustosando 2011


Dopo anni di Morbegno in cantina, quest'anno abbiamo voluto cambiare ed evitare la ressa andando su un percorso enogastronomico: Gustosando.
Il percorso consiste di visitare varie cantine di Dazio e Civo, due piccoli paesini sopra Morbegno.
Il fatto positivo è che c'era davvero poca gente, quindi nessuna coda e senza stress.
Ma c'è anche stato il punto negativo, che i prodotti offerti non erano il massimo, come il vino in alcune cantine un pò troppo giovane e cosa davvero non considerata, ma fondamentale, cercare di fare degli abbinamenti tra cibo e vino (cosa sentita particolarmente con le degustazioni dei dolci).


L'itinerario di Dazio comprendeva 6 cantine:
1. zuppa d'orzo/vino Triacca

2. lasegnetta con Casera dop e bresaola/vino Nera

3. polenta taragna/vino FRU.VI.VER.

4. involtino di carne con Casera dop e pancetta/vino Coop. ag. Terrazze dei Cech

5. selezione di formaggi/vino Negri

6. crostata con marmellata/vino Balgera.


Mentre l'itinerario di Civo erano 4 cantine:
1. riso Sassella e casera dop/vino Marsetti

2. caprini aromatizzati e pane di segale/vino Sertoli Salis

3. spiedini di agnello/ vino Balgera
4. torta cioccolato e pere/vino Bettini

Idea carina ma non ben sviluppata, con i prodotti da curare e puntare ad una qualità un pò più alta.