sabato 5 gennaio 2013

Omelette con radicchio

Ecco il primo esperimento, seguendo il libro "Il cucchiaio d'argento"... Omelette al radicchio tardivo! Prima di tutto una breve spiegazione sull'omelette...a differenza della frittata, si cuoce solo da un lato e una volta farcita, con dolce o salato si chiude a metà o si arrotola completamente su se stessa. Nel mio caso va cotto prima il radicchio, precedentemente lavato e tagliato a listarelle, in una pentola con un po' di burro e salato solo a fine cottura. In un'altra padella, meglio se aderente, si prepara l'omelette. Si prepara il composto con uova, grana grattugiato, 3 cucchiai di latte (nella ricetta originale andava messa la panna), sale e pepe quanto basta. Poi a fuoco basso va lasciata cuocere fino a quando le uova si sono rapprese. Successivamente si versa il radicchio e piano piano si arrotola... Ecco la mia...si è rotta e non sono riuscita a chiuderla, perchè ho messo troppo ripieno (la solita golosa) e l'omelette andava cotta in una padella dal diametro più grande... Comunque il sapore era davvero buono e la consistenza era morbidissima, da riprovare per migliorare!

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