Al santo, è dedicata la chiesa di Trevano, in cui il primo nucleo risale al periodo longobardo.
La festa è organizzata dagli abitanti del quartiere ed offrono piatti tipici, intrattenimenti (come "l'incanto dei canestri" e i fuochi d'artificio per la chiusura) e prodotti artigiani locali.
Mi sono gustata dei pizzoccheri (diversi dalla Valtellina, solo con patate, formaggio e burro).

Polenta taragna con salame cotto.

La chiesa di San Michele.

Panorama dalla chiesa.

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