mercoledì 12 ottobre 2011

Nostalgia

Questa settimana è partita (e sta proseguendo) con nostalgia dei tempi passati.
Così per pranzo mi sono preparata delle patatine fritte, come le faceva mia nonna e la mamma.
Le patate vanno pelate, tagliate a fette (a me piaciono quelle belle spesse con il fuori croccante e dentro morbido) e lasciate in acqua fredda per una mezzoretta.
Questo "ammollo" è utile perchè rilascia una parte di amido della patata e così non si attaccano tra loro.
Poi si prepara la margarina, si fa sciogliere e quando è bella calda si aggiungono le fette di patate, precedentemente ben asciugate con un canovaccio.
La cottura consiste nel guardare la margarina: prima si formerà una schiuma, data dal bollore, che rimane per tutto il tempo della cottura e man mano sparisce con la fine della cottura.

Insieme ho cucinato dell'arrostino di pollo, preparato dal macellaio di fiducia, prima rosolo tutti i lati e poi aggiungo la birra, che lascio evaporare a fuoco basso, più tempo si lascia a cuocere più viene morbido.


Alla sera, la nostalgia è ricaduta e stavolta mi sono fatta la pizza.
Da piccola ero ossessionata e volevo mangiare sempre la pizza, anche quando non c'era...così mia mamma mi accontentava anche con l'infornata di pane tostato con pomodoro e mozzarella, o quando mancava anche quella veniva sostituita con delle sottilette.

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